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Attacchi d'ansia
Attacchi d'ansia

Attacchi d'ansia: curarli e prevenirli

Cosa si prova quando si resta vittime di un ansia eccessiva che scaturisce in patologia? Soprattutto paura, poi i muscoli si contraggono e si possono provare dolori fisici localizzati. Se in seguito aumenta il ritmo cardiaco questo anche può essere un segno dell’insorgere del fenomeno ansioso. Seguono le palpitazioni, il tremore e le emozioni non si controllano negli attacchi, si prova secchezza nella gola e la sudorazione accellera, anche la respirazione subisce lo stesso risvolto e ovviamente si perde il controllo di se stess@. Tutto questo ovviamente influenza ogni azione della vita quotidiana in senso peggiorativo. Cause e sintomi: esistono dei fattori:

  1. In primis il fattore genetico, se qualcuno in famiglia vi ha già sofferto potreste essere portati
  2. I traumi dell’infanzia, magari una perdita importante che da bambini ovviamente non avete affrontato (processo di regressione del problema) e che emerge in età adulta
  3. Un fattore di stress.

Sintomi:

  • Tensione muscolare e irritabilità senza giustificato motivo
  • Ci si affatica con estrema facilità
  • Non ci si riesce a concentrare
  • Insonnia

Come curare e prevenire l'ansia Se non volete approcci invasivi come l’uso di farmaci la miglior terapia (valida nell’80% dei casi trattati) è quella cognitivo-comportamentale, ci si affida ad uno psicologo per tale terapia. Prevenire l’ansia si può attraverso una costante analisi della vita e preparandosi ad accettare di non poter controllare ogni aspetto della vita, capire che non ci si deve sovraccaricare di emozioni per affrontare anche i grandi cambiamenti o i traumi. Parliamo di un fenomeno che colpisce secondo le stime almeno il 25% della popolazione nazionale, l’ansia patologica e gli attacchi d’ansia, in questo periodo la crisi non ha fatto che acuire il fenomeno perché le persone sentono di perdere il controllo sulle loro vite, quindi passiamo ad un analisi del fenomeno.

Senza ricorrere ai farmaci è ottima la terapia cognitivo-comportamentale che porta la-il paziente all’auto analisi sostenuta-o dai pareri e dal training di uno psicologo, un'altra cura associata alla prima è quella che aiuta a rilassare corpo e mente, va bene a tal proposito la meditazione, lo yoga e i massaggi. Mentre se preferite l’uso di farmaci rivolgetevi ad uno psichiatra. Anche nel caso della prevenzione bisogna comprendere se esistono situazioni irrisolte, e se vengono accertate tentare anche da sole-i di affrontarle anzitempo è un buon modo per prevenire il fenomeno.

Quali sono le cause e quali sintomi ci permettono di riconoscerla? I sintomi più comuni sono mancanza di equilibrio psico-fisico, affaticamento eccessivo, sudorazione eccessiva, mal di stomaco, mal di testa e contratture muscolari, inoltre vi è un diffuso senso di impotenza sulle cose. Le cause possono riguardare un trauma mai affrontato che si manifesta successivamente con degli attacchi, un eccessivo stress fisico ed emotivo oppure un dolore che scava dentro.


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