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È normale nella fase dello sviluppo del linguaggio nei bambini un certo farfugliamento ma quando questo non scompare o peggiora e a segnale che bisogna correre ai ripari.
Diciamo che il balbettare può essere un fenomeno piuttosto normale quando si manifesta nei bambini tra i due e gli otto anni perché è associato allo sviluppo non ancora completamente formato del linguaggio. La comparsa di questo disturbo durante l'infanzia non dovrebbe provocare preoccupazioni perché scompare prima della pubertà. Nel caso in cui perduri, sarà difficile che esso scomparirà in seguito senza un’adeguata terapia che ponga rimedio.
Essa si manifesta con un'inabilità di dire in modo corretto parole o frasi le quali sono interrotte, ripetute nelle sillabe o in parti di frasi causando un forte imbarazzo nel soggetto.
Le cause alla radice di questo problema non sono definite. Alcuni sostengono che ci sia un'incidenza nell'ereditarietà perché occorre in più individui che compongono la stessa famiglia, altri che essa è precipitata dallo stress, o che può essere legata a problemi fisici come difficoltà nell'udito.
Nei trattamenti, variano secondo l’età dell'individuo. In tutti i casi è comunque necessaria una terapia mirata a migliorare l'autostima nell'individuo che se si tratta di un bambino, prevede il coinvolgimento dei genitori in modo che comprendano come la balbuzie si sviluppa e come relazionarsi positivamente nei confronti del bambino in modo da rendere più semplice la comunicazione con lui per mezzo di un contatto adeguato a tali circostanze.
Qualunque sia la terapia, l'obiettivo alla fine rimane quello di farsi che l'individuo diventi padrone del proprio linguaggio delle proprie parole gestendole incompleta serenità, anche se si trova in qualche difficoltà di espressione.
Marinalogica