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Medici Senza Frontiere è tra le organizzazioni più importanti che meritano di essere prese in considerazione da chi si accinge a scegliere il destinatario del proprio 5 per mille in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi. Per quale motivo? Semplice: per le tante attività di cui si occupa questa realtà, che giorno dopo giorno si impegna, attraverso i propri addetti, a salvare le vite di uomini, donne e bambini di tutto il mondo e a prestare assistenza sanitaria in luoghi in cui non vengono garantite cure per colpa di disastri naturali, epidemie o guerre.
Se vuoi, effettua una donazione del tuo 5 per mille a Medici Senza Frontiere: è davvero semplice. C’è solo un numero da ricordare, che è quello del codice fiscale dell’organizzazione: è 970 961 205 85. Per devolvere il proprio 5 per mille è necessario solo compilare il proprio modulo 730 o, a seconda del proprio regime fiscale, il Modello Unico o il CU. Dopodiché è necessario ricercare il riquadro dedicato al sostegno degli enti del terzo settore che sono registrati al RUNTS e apporre la propria firma, inserendo il codice fiscale che abbiamo riportato poche righe più sopra.
La donazione del 5 x mille può essere effettuata anche da coloro che non provvedono a compilare la dichiarazione dei redditi, per esempio perché dispongono unicamente del modello CU che è stato messo loro a disposizione dall’ente di previdenza che eroga la pensione o dal datore di lavoro. In tal caso per donare il 5 x mille è necessario fare riferimento a una scheda apposita, che permette appunto di decidere a chi destinare non solo il 5 x mille, ma anche il 2 x mille e l’8 x mille. Ad ogni modo, vale la pena di ricordare che destinare il 5 x mille non è alternativo rispetto al 2 x mille o all’8 x mille. Insomma, tutte e tre le scelte possono essere espresse, senza che ciò comporti alcun esborso economico per il contribuente, che in ogni caso sarebbe tenuto a pagare la parte di imposta da cui vengono estratti, appunto, il 2 x mille, il 5 x mille e l’8 x mille.
Il più efficace incentivo a devolvere il proprio 5 x mille a Medici Senza Frontiere è rappresentato senza dubbio dalla conoscenza delle modalità con le quali l’organizzazione utilizza il denaro che riceve attraverso questo strumento. Per quel che riguarda i fondi correlati alla dichiarazione dei redditi dello scorso anno, Medici Senza Frontiere nel 2023 ha potuto accedere a una somma superiore ai 7 milioni e mezzo di euro, frutto delle scelte compiute da quasi 176mila contribuenti. Con questo denaro, è stato possibile attuare numerosi interventi in vari Paesi del mondo, nel campo della malnutrizione e per la prevenzione della malaria, ma anche nel settore della medicina di urgenza e della chirurgia.
Ma vediamo un esempio concreto che aiuta a capire con ancora più facilità perché è importante devolvere il proprio 5 x mille a Medici Senza Frontiere. Ipotizziamo il caso di un contribuente che ha un reddito lordo pari a 50mila euro. In questo caso l’imposta relativa corrisponde a 14.399 euro, con l’applicazione di un’aliquota al 35%, ovviamente al lordo di eventuali crediti di imposta, ritenute, detrazioni o deduzioni. Ciò vuol dire che il 5 x mille è di 72 euro: soldi con i quali Medici Senza Frontiere può comprare ben diciotto zanzariere da letto, grazie a cui è possibile contrastare la diffusione della leishmaniosi, della febbre gialla e della malaria.