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Ventilatore a Piantana: guida all'acquisto

Il ventilatore a piantana, a differenza di quello da tavolo, si distingue dalla presenza di un’asta regolabile che gli permette di poggiare al suolo e direzionare per l’altezza e verso il getto d’aria.

Si tratta di uno strumento molto utile per combattere il caldo che, pur non rinfrescando l’aria come un condizionatore, la smuove creando una piacevole sensazione sulla pelle. È una valida alternativa economica e a minor consumo rispetto ai climatizzatori e può essere utilizzato per attenuare il caldo in luoghi chiusi o nei porticati.

Nell'acquistare un ventilatore a piantana, per sapere se si rivelerà davvero efficiente e duraturo nel tempo, bisogna considerare alcuni fattori.

Le pale e la loro velocità

Le pale sono i componenti fondamentali del ventilatore, che stabiliscono la potenza del getto d’aria. Per compiere correttamente il loro lavoro devono essere del giusto numero, dimensione e materiale.

Solitamente il numero varia da tre fino a cinque e più sono più aria verrà prodotta. Al contempo il numero potrebbe aumentare la rumorosità. Il diametro, per coprire una stanza di circa 20 metri quadri deve misurare almeno 130 centimetri.

Come livelli di velocità, si parte da un minimo di tre per i ventilatori standard. Al massimo livello il ventilatore non deve risultare troppo rumoroso.

Materiale di manifattura

Spesso i ventilatori a piantana vengono prodotti in plastica per ragioni economiche ma questo materiale, nel giro di pochi anni, potrebbe perdere stabilità ed efficienza. L'alternativa è quella di optare per un materiale robusto come l'acciaio o il rame, in grado di smuovere anche molta più aria.

Consumi, sicurezza e stabilità

Capita molto spesso di non resistere alla tentazione di lasciare il ventilatore acceso per tutta la notte. A volte è una vera e propria esigenza nelle giornate più calde. Per questo motivo il ventilatore deve assicuracurare un basso consumo di energia e, oltre i 35 Watt, è possibile aspettarsi un considerevole aumento sulla bolletta della corrente.

La griglia di protezione delle pale deve essere ben solida oltre a consentire all’aria di circolare garantendo comunque la sicurezza che nulla possa infilarsi dentro accidentalemente.

La base può essere classica a "X" oppure circolare e deve aderire perfettamente al suolo senza traballare.


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