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zanzariere plissettate
zanzariere plissettate

Storia e genesi delle zanzariere plissettate SharkNet

Le zanzariere plissettate SharkNet hanno rivoluzionato il settore all’inizio degli anni 2000, introducendo un prodotto particolarmente innovativo

Oggi si sente parlare spesso delle zanzariere plissettate, anche se non sono in tanti coloro che ne conoscono la storia e le origini. Se da un lato i vantaggi appartenenti a questo tipo particolare di rete sono oramai noti ai più, dall’altro la sua genesi rimane ingiustamente nel dimenticatoio. Sottolineiamo “ingiustamente” perché, dopo la scadenza del brevetto di Sergio Marcantoni, i falsi provenienti dal mercato estero hanno invaso anche la Penisola. Il tutto producendo il consueto risultato proprio delle imitazioni del made in Italy: sporcare la fama di un prodotto che, a dispetto dei falsi che circolano, si dimostra eccellente sotto ogni punto di vista.

Storia della zanzariera plissettata originale

Le uniche zanzariere plissettate certificate e originali sono quelle prodotte dall’azienda di Sergio Marcantoni, che è possibile trovare in vendita sul sito Shark-net.com. Non si tratta di una semplice rete, perché ci si trova di fronte ad un prodotto intriso di storia e – come spesso accade nel mondo dell’imprenditoria – di sfide affrontate e vinte. La genesi e le origini di queste reti a plissé non sono state certamente semplici: un “parto” nato dall’idea di un giovane imprenditore da sempre abituato a non accontentarsi, con lo scopo di offrire al mercato un prodotto finalmente innovativo. La zanzariera a plissé venne brevettata nel 2004 da Marcantoni e, come detto, non furono soltanto rose e fiori.

Sergio dovette infatti scontrarsi con una serie di difficoltà logistiche: le comuni reti usate ai tempi per le zanzariere venivano realizzate in materiali come la plastica e il polietilene. Materiali davvero troppo deboli per poter resistere al calore generato da una macchina plissettatrice, in fase di lavorazione della zanzariera. Ed ecco la grande intuizione di Sergio: ricorrere ad un materiale molto più resistente come il poliestere, capace di tollerare livelli di calore molto elevati, senza danneggiarsi.

La prima battaglia era vinta, ma la guerra non ancora: Sergio Marcantoni ebbe non poche difficoltà nel trovare una ditta capace di trattare questo materiale per realizzare una rete plissettata. Normale, considerando che fino a quel momento nessuno aveva mai pensato ad una soluzione del genere. Ed ecco la seconda intuizione: Sergio decise di acquistare, insieme al figlio Marco, una macchina plissettatrice da installare in azienda. Ovviamente servì del tempo per approntare tutte le tecniche necessarie per ottenere un risultato di grande pregio. Alla fine, però, la fatica spesa e il sudore versato portarono al brevetto della prima zanzariera a plissé della storia.

Le difficoltà principali sembravano oramai alle spalle, ma così non era: alla scadenza del brevetto, molte ditte italiane e straniere approfittarono di questa idea e la fecero propria, fornendo imitazioni di pessima qualità. La società di Marcantoni attraversò un momento di grande difficoltà, per via di un mercato improvvisamente ricco di competitor. Ma alla fine la qualità della rete SharkNet ebbe la meglio sulle imitazioni: ecco perché, ancora oggi, shark-net.com è l’unico sito web ad offrire ai rivenditori la vera e autentica zanzariera plissettata.


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