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La realtà quotidiana è piena di episodi di microcriminalità che ha forzatamente modificato gli usi ed i costumi dell’italiano medio che si trova a fare i conti con pericoli di ogni tipo.
Se un tempo i furti avvenivano nei momenti dove si lasciava la propria abitazione senza alcuna presenza perché si andava in vacanza oppure si usciva per fare delle commissioni, al giorno d’oggi ladri, scassinatori e malviventi non si fanno più alcuno scrupolo certi come sono di non pagare alcun pedaggio in virtù della loro violenza.
E’ questa la ragione per la quale è fondamentale dotare la propria casa di un valido antifurto che abbia lo scopo di agire da deterrente nei confronti dei ladri.
Non è pensabile credere che i furti avvengano solamente in abitazioni isolate dal momento che i criminali saccheggiano anche appartamenti ubicati in popolati condomini.
Quale sistema scegliere?
Ma di fronte ad una offerta alquanto ampia di antifurti, qual’ è quello più adatto? Dipende ovviamente da ogni singola situazione anche se oggigiorno appare più diffuso come antifurto casa, un impianto d'allarme perimetrale. Chi non fosse debitamente a conoscenza di cosa sia un impianto d'allarme perimetrale è fondamentale sapere che si tratta di un vero e proprio sistema di antifurto che viene usualmente installato all’esterno (giardino, terrazza, balcone) come prima barriera contro i ladri. Molte sono le sue potenzialità ed altrettanto i vantaggi che possiamo avere da questo antifurto a raggi infrarossi passivo che viene montato su di una parete, un muro o in altro supporto che sia fisso.
Il sensore (o i sensori a seconda l’ampiezza dell’area da monitorare) si attiva al passaggio di una persona all’interno del suo raggio di azione facendo scattare l’allarme. Appare evidente il fatto che questo sistema può essere un ideale partner in ambienti che siano di lavoro come aziende, magazzini, negozi, centri commerciali, sia in ambienti domestici.
Sicuramente è tra i sistemi più adatti per proteggere i propri spazi attraverso il sistema di allarme che mette in funzione una sirena collegata alla centralina.
Il panorama relativo a questo tipo di impianto d'allarme perimetrale è vario e consente di scegliere il proprio antifurto in base al perimetro esterno, alle funzionalità che caratterizzano ogni impianto come la sensibilità, la copertura, eventuali sistemi contro le manomissioni (anti tampering).
Perché regala sicurezza?
E’ bene sapere che montando un impianto d'allarme perimetrale questo funziona indipendentemente dalla presenza o meno di persone all’interno dell’ambiente che devono proteggere e questo permette di attivarlo anche quando si vive in casa sapendo che il nostro movimento non interesserà l’antifurto che, invece, proteggerà la zona esterna che si è scelta di monitorare. In fondo si tratta di una invisibile sentinella che genera una barriera originata da raggi infrarossi pronti a segnalare il suo attraversamento da parte di chicchessia. Come specificato è un sistema invisibile e, quindi, difficile da individuare soprattutto se si opta per l’acquisto di un allarme perimetrale wireless, che elimina il problema di collocare dei fili che dal sensore arrivano alla centralina.
La versatilità è anche data dalla possibilità di personalizzare il sistema di allarme in base alle proprie necessità e, quindi, scegliere dove posizionare i sensori sia all’esterno che all’interno, come negli spazi che conducono a box garage.
Prima di acquistare un antifurto perimetrale è bene considerare opportunamente quali zone devono essere coperte perché quelle eventualmente interessate dal passaggio di ladri e malviventi. Il costo dello stesso è praticamente variabile in base a cosa si preferisce avere. In linea di massima un singolo sensore costa sui 100 euro ma occorre considerare il fatto che i sensori devono essere installati a coppia onde creare quella barriera a raggi infrarossi che è la nostra ‘sentinella’.
Durante la scelta è bene accertarsi che questi sistemi siano datati del controllo di presenza in essere dei sensori e, quindi, possano avvisare quando un sensore non funziona correttamente e, inoltre, è preferibile che abbia anche un tamper per antisabotaggio in modo di essere consapevoli dell’efficienza dell’allarme.
E’ opportuno sapere che esistono due precise tipologie di allarme perimetrale che sono suddivisi in quelli via filo e quelli wireless. Il primo tipo implica la messa in posa di almeno 4 fili di cui due per il segnale d’allarme e due per il collegamento con la rete elettrica. La controindicazione dell’allarme via filo è la difficoltà logistica di far passare i fili in ambienti non sempre di facile percorribilità , di risultare evidenti alla vista dei ladri e di implicare un lavoro sicuramente dispendioso.
Il secondo tipo si riferisce all’ antifurto perimetrale wireless (anche detto ‘senza fili’) che agisce attraverso la trasmissione e la ricezione wi-fi del segnale senza bisogno di alcun filo. All’interno della rete internet è possibile trovare dozzine di siti che illustrano il funzionamento degli allarmi perimetrali sia nella versione tradizionale con i cavi e sia nella più innovativa versione wireless.
Ideale come antifurto casa, un impianto d'allarme perimetrale regala quella serenità tipica di chi sa di essere sufficientemente protetto da un invisibile alleato pronto a segnalare qualsiasi tentativo di introduzione da parte di terzi all’interno delle zone che sono monitorate dai raggi infrarossi emanati del sensore precedentemente posizionato.
Consigli sempre utili
Un impianto d’allarme perimetrale soprattutto del tipo senza fili, può essere posizionato dallo stesso utente seguendo le facili istruzioni che sono contenute all’interno della confezione di un kit di base che può (e deve) essere arricchito di un numero tot di sensori proporzionati agli spazi che devono essere protetti dalla copertura del segnale. Appare evidente il fatto che rivolgersi ad un installatore professionista significa avvalersi della certezza di un corretto montaggio ma, soprattutto, di una giusta calibrazione di ogni componente dell’allarme a partire dalla centralina per terminare ai sensori.
Magari, investire qualche euro in più per la propria sicurezza è una ipotesi da formulare prima di decidersi su cosa è meglio fare.