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A volte diventa necessario assicurare dei materiali in modo durevole, per fare ciò si può usare una rivettatrice a pressa che consente di fissare dei rivetti di vario materiale, solitamente plastica o metallo che diventano praticamente irremovibili. Questo strumento varia secondo quale rivetto si decide collocare, esso viene posizionato e assicurato dando un forte colpo. Tale strumento può essere manuale o automatizzato, ne esistono corredati da supporti e piastre che lo rendono molto stabile. Il rivetto e formato da due parti, uno è maschio e l'altra femmina che essendo premuti insieme nella giusta posizione, sigillano il foro su cui devono entrare per poi agire da bottone nelle asole progettate su misura per essi.
La misura di rivetti può essere sia piccola sia grande, per questi ultimi, le rivettatrici di solito sono automatiche e alimentate con aria compressa. Le rivettatrici più piccole, sono gestite manualmente e non richiedono molta forza per sigillare il rivetto nella giusta posizione. Queste sono comunemente utilizzate in rare occasioni e anche per uso domestico sotto forma di pinza mentre in fabbrica le troviamo strutturate con un braccio che un tecnico preme spingendo verso il basso sul materiale da trattare. Esistono anche altre macchine con un funzionamento differente per particolari rivetti come ad esempio quelli formati da tubo cavo che viene inserito dentro un foro e pressati per completare la rivettatura.
Si può comprare un rivetto manuale solitamente in cartoleria, dal calzolaio oppure in merceria o negozi specializzati nella vendita di bottoni.
Se desideri crearti dei portachiavi, risistemare un bottone di jeans, una tasca di una giacca sportiva o un paio di pantaloni, puoi utilizzare questo strumento con estrema facilità e continuare a usare i tuoi indumenti o accessori ancora per un po' di tempo.
Su Internet esistono vari tutorial che ti spiegano passo per passo come muoversi e sistemare adeguatamente i rivetti per mezzo della rivettatrice.
Oggigiorno, il mercato dell'abbigliamento coinvolge un incredibile numero di persone e attività creando capi di ogni genere, attraverso laboratori di sartoria attrezzati con macchinari per tagliare, cucire, applicare accessori di chiusura come cerniere rivetti di rinforzo, bottoni e ganci. Lo strumento adatto a inserire tali chiusure è chiamata “la rivettatrice”, un utensile di enorme utilità nel campo che può essere a uso manuale o automatico le consente di inserire dei rivetti in fori creati in precedenza. I rivetti, permettono di mettere insieme vari strati di tessuto o materiale differente per fissarlo in modo che tenga a lungo. La macchina rivettatrice calibra la giusta pressione per far passare il rivetto attraverso il materiale e sigillarlo senza fatica da chi attiva il macchinario.
I capi di abbigliamento sono completamente creati e lasciano le chiusure come ultima cosa da applicare.
La rivettatrice comunque non è impiegata solo nel fissaggio di tessuti ma estende il suo uso a materiali come metallo, legno, plastica e altro. Troviamo, infatti, rivetti nell'industria edilizia, nella creazione di automobili e grandi macchinari.
Rimanendo nell'ambito dell'abbigliamento, una rivettatrice a uso domestico (solitamente a forma di pinza) non dovrebbe mai mancare in una casa, si può facilmente trovare in un grande magazzino o da un calzolaio, il suo uso è completamente sicuro e certamente non a rischio come potrebbero esserlo grossi macchinari che si trovano in un congegno ad automazione all'interno di una fabbrica.
Questa pinza molto pratica, vi permetterà di applicare o sostituire dei rivetti jeans o punti di stress del capo come potrebbero essere le tasche e dando nuova vita al vostro abbigliamento anziché buttarlo via.
Rivettatrici un po' più professionali di quelle a pinza si possono trovare per chi lavora su più capi di abbigliamento e necessità di una produzione più massiccia.